Disegno di Macchine

Informazioni generali

Docente responsabile

Eugenio PEZZUTI

Obiettivi del corso

E’ il corso di base del disegno industriale. Il corso si preoccupa di fornire agli allievi le principali conoscenze sui metodi di rappresentazione, sulla normativa tecnica e sul disegno ed utilizzo dei principali  componenti  meccanici.  Vengono  fornite  inoltre  le  nozioni  riguardanti  i  principi  di quotatura, le tolleranze dimensionali, le tolleranze geometriche con riferimento al loro significato ed impiego nella progettazione. A completamento si studia l’interazione dei componenti meccanici mediante la rappresentazione di assemblaggi meccanici semplici in modo da porre gli studenti a contatto  con  le  prime  problematiche  di  tipo  meccanico,  quali  il  posizionamento  di  alberi  ed ingranaggi nei riduttori ed in generale l’interazione fra i vari organi meccanici.

Il corso è strutturato in lezione teoriche ed esercitazioni, queste ultime valutate e riconsegnate agli studenti durante il corso, in cui verranno applicati gli argomenti svolti durante le lezioni.

Prerequisiti

Nessuno

Contenuti del corso

  • Funzione del disegno di macchine. Cenni storici  ed evoluzione. Il ruolo del disegno all’interno del ciclo produttivo.
  • L’unificazione ed il suo ruolo. Cenni storici. I principali enti di unificazione e formazione nazionale e internazionale. La normativa UNI-ISO. Tipologia di norme  e criteri di applicazione.
  • Regole di esecuzione dei disegni: formato unificato dei fogli, squadratura, tipi di linee e loro significato e applicazione, caratteri, riquadro delle iscrizioni, criteri di scrittura, ecc.
  • Criteri di scrittura unificati: proiezioni ortogonali, metodo E, metodo A, metodo delle frecce. Uso dei piani ausiliari. Assonometrie unificate e loro impiego e loro limiti. Cenni alla prospettiva. Le sezioni e le loro applicazioni. Cenni agli sviluppi dei solidi ed alle compenetrazioni dei solidi.
  • La quotatura unificata: in serie, in parallelo, mista, per coordinate (cartesiane e polari), per macchine a programmazione manuale ed automatica. Cenni alla quotatura funzionale.
  • Le principali lavorazioni meccaniche, con e senza asportazione di truciolo, e la loro correlazione con le quote di lavorazione e la produzione.
  • Il sistema ISO di tolleranze dimensionali: l’unità di tolleranza, le classi IT, il sistema foro base  ed albero base e la sua applicazione. Cenni al controllo delle tolleranze dimensionali ed alle tecniche di misura. Indicazione a disegno. Correlazione con le lavorazioni meccaniche.
  • La rugosità: parametri unificati principali, loro significato e indicazione a disegno. Cenni ai metodi di misura. Correlazione della rugosità con le principali lavorazioni meccaniche.
  • Le tolleranze geometriche: indicazione a disegno, significato ed impiego, cenni alle tecniche di misura. Il principio del massimo materiale ed il principio di inviluppo: loro significato, campo di applicabilità ed esempi.
  • Cenni alle differenze con la normativa ASME Y14.5
  • La morfologia, l’utilizzo, la rappresentazione unificata e la quotatura dei principali componenti meccanici.
  • Gli alberi e le loro lavorazioni, i collegamenti albero mozzo (linguette, chiavette, profili scanalati, spine e forzamento). I collegamenti meccanici: collegamenti smontabili e fissi, rigidi ed elastici.
  • Le filettature unificate, loro rappresentazione, quotatura ed utilizzo. I sistemi antisvitamento a sicurezza assoluta e relativa. La classe di resistenza delle filettature. I chiodi, rivetti e ribattini. Altri elementi di collegamento e/o bloccaggio quali spine, anelli elastici, ghiere ecc.
  • Le saldature: tipologie, utilizzo e loro rappresentazione semplificata.
  • La trasmissione della potenza. Le ruote dentate: tipologie, parametri unificati, utilizzo, rappresentazione e tabella allegata. Criteri di scelta ed impiego. Il proporzionamento modulare. Cenni al taglio per inviluppo e cenni all’effetto qualitativo della correzione. Cinghie, catene, pulegge e ruote dentate per catene. Cenni alle problematiche connesse con l’uso delle cinghie e delle catene. Problemi di montaggio. Unificazione. Uso dei cataloghi di scelta.
  • I  cuscinetti volventi: radiali, misti ed assiali. Cuscinetti rigidi ed orientabili. Rappresentazione, montaggio e regolazione. Criteri di scelta qualitativi in base ai carichi ed alle deformazioni. Cenni al processo produttivo, al loro impiego ed ai possibili danneggiamenti.
  • I cuscinetti radenti: tipologie ed impiego. Idrodinamici, idrostatici, magnetodinamici.
  • Cenni ad altri componenti meccanici quali molle, giunti, valvole ecc.
  • L’interazione dei componenti meccanici. Gli insiemi meccanici e la loro rappresentazione in sezione. La denominazione e la denominazione ed indicazione unificata dei componenti. Esempi di assemblaggi meccanici.
  • I riduttori semplici ad uno stadio con ingranaggi cilindrici e conici. La regolazione assiale della posizione del pignone nei riduttori con ingranaggi conici.
  • I giunti rigidi ed orientabili.
  • Cenni alla denominazione unificata degli acciai.

Materiale di studio consigliato

Appunti del corso distribuiti dal docente.

Per la consultazione:

Chirone, Tornincasa, Disegno Tecnico Industriale. Vol.I,II Ed. Il Capitello

Manuali UNI relativi al Disegno Tecnico:

  • Disegno tecnico. Specificazioni dimensionali e geometriche di disegno meccanico e industriale  Manuali tecnici
  • Disegno tecnico. Organi meccanici  Manuali tecnici
  • Disegno tecnico. Schemi, simboli e tolleranze di disegno meccanico e industriale  Manuali tecnici
  • Disegno tecnico. Principi e applicazioni generali di disegno meccanico e industriale  Manuali tecnici

Manuale dei cuscinetti SKF

Modalità d’esame

L’esame prevede due prove da svolgersi in aula. Una prova pratica ed una teorica. La prova pratica consiste nel disegno in sezione di un complessivo semplice, della quotatura di alcuni particolari e di altri esercizi grafici. La prova teorica consiste in domande, anche esse scritte, su argomenti svolti durante le lezioni.

Per il superamento dell’esame è necessario superare tutte e due le suddette prove.

Concorrono al voto finale la media delle due suddette prove più un “bonus” o un “malus” risultato della valutazione delle esercitazioni svolte durante l’anno. Inoltre per poter accede all’esame è necessari aver eseguito e consegnato tutte le esercitazioni durante lo svolgimento del corso.

Ulteriori informazioni sono disponibili al sito http://dmmf.mec.uniroma2.it

 

 

Drawing of Machines

 

Aim of the Course 

The  main  objective  of  the  course  is  to  give  to  the  students  the  basic  knowledge  of  the  methods  of representation  of  the  mechanical  components,  their  use  and  the  technical  standards.  The  notions concerning the principles of dimensioning, the dimensional and geometric tolerances, with regard to their meaning and use in the design are also studied. The basic mechanical components, their representation and use are also studied. The students learn to evaluate the interaction between components using the representation of simple assemblies, like for example the positioning of the gears and shafts in gearboxes. The course has theoretical and practical lessons. The exercises developed by students during the course are revised and returned to the students during the course

Prerequisites

No

Contents

Function of the drawing of machines.  Its history and evolution. The role of the drawing in the production cycle. The Standardization and the standards. The UNI ‐ISO standards and their difference with ASME Y14.5. Type of rules and criteria for application. Rules of execution of the drawings: unified format of the sheets, sizing,  types  of  lines  and  their  meaning  and  application,  characters,  etc.  Methods  of  representation: orthogonal  projections,  E  method,  A  method,  method  of  the  arrows.  Use  of  the  auxiliary  plans. Standardized axonometric representations, their uses and their limits. The sections and their applications etc. The unified methods of dimensioning: series, parallel, mixed by coordinates (Cartesian and polar), for machines with manual and automatic programming. The elements of the functional dimensioning. The manufacturing for production of mechanical components. The ISO system of dimensional tolerances: the tolerance  unit,  IT  classes,  the  system  hole  base  and  shaft  base  and  its  application.  The  control  of dimensional  tolerances  and  the  measuring  techniques.  Indication  on  the  drawing.  Correlation  with manufacturing.  The  roughness:  unified  parameters,  their  meaning  and  indication  on  the  drawing.  The methods of measurement. Correlation of surface roughness with the manufacturing. Geometric tolerances: indication on drawing, meaning and use, introduction to the techniques of measurement. The maximum material and the envelope principles: their meaning, applicability and examples. The morphology, use, unified  representation  and  dimensioning  of  the  main  mechanical  components:  The  shafts  and  their connection. The unified threads, their representation, dimensioning and use. Other connections types. The welding:  unified  and  simplified  representation.  The  mechanical  transmission  of  the  movement:  gears, chains, belt etc. Assembly problems. Unification. Use of the catalogs. Rolling bearings: Radial, mixed and axial.  Rigid  and  adjustable  bearings.  Performance,  installation  and  adjustment.  Criteria  for  qualitative selection based on the loads and deformations. The production process, their use and possible causes of damage Other bearings: Hydrodynamic, hydrostatic, magneto dynamic Other mechanical components like as springs, joints, valves, etc.. The interaction of mechanical components. The mechanical assemblies and their  representation  in  section.  The  designation  of  standardized  components.  Examples  of  mechanical assemblies. The gearboxes.
Unified steels

Study material

Lecture notes.

 Recommended textbooks

Chirone, Tornincasa, Disegno Tecnico Industriale. Vol.I,II Ed. Il Capitello
Manuali UNI relativi al Disegno Tecnico:

  • Disegno  tecnico.  Specificazioni  dimensionali  e  geometriche  di  disegno  meccanico  e industriale  Manuali tecnici
  • Disegno tecnico. Organi meccanici  Manuali tecnici
  • Disegno tecnico. Schemi, simboli e tolleranze di disegno meccanico e industriale  Manuali tecnici
  • Disegno tecnico. Principi e applicazioni generali di disegno meccanico e industriale  Manuali tecnici

SKF Manual

Examination procedures

The exam consists in two tests, practical one and a theoretical one. The practical test is the drawing of the section of a mechanical assembly, of some components and other drawing exercises. The theoretical test are some questions concerning arguments developed during the lessons of the course.

It is mandatory to have a positive evaluation on the all two test

The final evaluation is the medium vote between the two test and the result of the evaluation of exercises developed during the course.

More information are available at http://dmmf.mec.uniroma2.it

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