Anche quest’anno, gli studenti del Corso di Tecnologie Speciali del Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica si sono cimentati in una simulazione di start-up aziendale. Divisi in gruppi di 3 ingegneri, 11 diverse start-up hanno proposto una propria idea di impresa per il settore dell’Aerospazio e si sono confrontati in quattro diversi round di un articolato business game. Basti pensare che una delle fasi di valutazione è consistita nel presentare le proprie idee di impresa direttamente a tre ricercatori della NASA, intervenuti a Tor Vergata nell’ambito del Workshop “Mateials in the Space Environment”. La finale si è tenuta il 15 giugno di fronte ad una giuria di esperti del Ket-Lab (il Laboratorio per il trasferimento tecnologico nell’Aerospazio, sito presso l’Agenzia Spaziale Italiana) ed ha decretato la vittoria della start-up denominata LeaftoSpace degli ingegneri Nicolò Di Domenico, Marco Paniccia e Leandro Iorio. Ospite della giornata l’incubatore BIC di Colleferro che aveva già partecipato alla parte formativa su tematiche di business plan e incubazione. LeaftoSpace propone soluzioni di supporto alla colonizzazione spaziale sfruttando le potenzialità della cultura idroponica. Un’idea maturata integrando le proprie competenze ingegneristiche con un’analisi delle criticità della ricerca spaziale. Ai vincitori una pergamena con la firma di tutti i docenti e giudici oltre al ricordo di un’esperienza memorabile.